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Guida Completa alla Creazione di una Form di Contatto per il Tuo Sito Web

Guida Completa alla Creazione di una Form di Contatto per il Tuo Sito Web
Guida Completa alla Creazione di una Form di Contatto per il Tuo Sito Web

Quando parliamo di ottimizzazione e usabilità di un sito web, le form di contatto giocano un ruolo importante.

So bene che una form di contatto ben progettata può fare la differenza tra un semplice visitatore e un potenziale cliente.

Questa guida è pensata per tutti coloro che desiderano implementare sul proprio sito una form di contatto che non sia solo funzionale, ma anche ottimizzata per garantire una user experience impeccabile e favorire la conversione.

L’obiettivo di questa guida è duplice: da un lato, spiegare cosa sono le form di contatto e perché sono così importanti per qualsiasi attività online; dall’altro, guidarti passo dopo passo nell’implementazione di una form efficace, completa di tutti i dettagli necessari per personalizzarla al meglio, ottimizzarla e integrarla sul sito.

Se sei un programmatore alle prime armi o un professionista che usa CMS come WordPress, troverai qui le risposte alle domande più frequenti e i suggerimenti per costruire una form che faciliti la comunicazione con i tuoi utenti.

Dopo anni di esperienza in SEO e digital marketing, posso dirti che avere una form di contatto ben strutturata è una delle chiavi per migliorare l'engagement e raccogliere dati preziosi in modo etico e rispettoso della privacy.

Vedremo le varie tipologie di form, come crearle da zero o con l’aiuto di plugin, e come ottimizzarle per garantire una conversione efficace.

Cosa sono le Form di Contatto e a Cosa Servono

Una form di contatto ben strutturata è uno dei pilastri fondamentali per il successo di un sito web.

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Ma cosa si intende, esattamente, per "form di contatto"?

E perché è così essenziale?

Vediamolo insieme.

Una form di contatto è, in poche parole, uno strumento di comunicazione integrato direttamente nelle pagine di un sito web.

Attraverso una serie di campi compilabili, come nome, email, numero di telefono e messaggio, consente agli utenti di mettersi in contatto con l’azienda o il professionista senza dover lasciare il sito.

Il vantaggio principale di questa soluzione è che semplifica il processo di interazione, rendendo il sito non solo un punto di informazione ma anche uno strumento di contatto diretto e immediato.

I Vantaggi di una Form di Contatto Ben Strutturata

La form di contatto non è solo un elemento pratico, ma anche strategico. Vediamo alcuni vantaggi chiave che può offrire:

  • Raccolta di Informazioni: Una form di contatto permette di raccogliere dati utili sugli utenti, che possono essere utilizzati per migliorare la comunicazione, personalizzare l’offerta o costruire una lista di contatti per future attività di marketing.

  • Gestione delle Richieste: Attraverso la form, puoi ricevere domande, richieste di assistenza o feedback senza congestionare canali come telefono o email diretta. È anche possibile instradare le informazioni ricevute in base alla tipologia di richiesta, migliorando l'efficienza e la reattività dell'azienda.

  • Lead Generation: La form di contatto è uno strumento potente per chi lavora nel marketing. Se progettata correttamente, può raccogliere dati preziosi su potenziali clienti, come nome, email e interessi specifici. Questi dati possono essere utilizzati per strategie di lead nurturing e per aumentare il tasso di conversione.

Form di Contatto vs Altri Metodi di Contatto

Molti si chiedono: perché dovrei optare per una form di contatto quando posso semplicemente lasciare un indirizzo email o un numero di telefono? La risposta sta nell’efficienza e nella struttura del contatto.

  • Email Diretta: L’email diretta è semplice e immediata, ma lascia tutto il peso dell’interazione all’utente. Una form di contatto ben progettata, invece, guida l’utente, specificando i campi necessari e aiutandolo a formulare una richiesta chiara.

  • Telefono: Il telefono è un canale ancora preferito da molti, ma presenta alcuni svantaggi. Non sempre si può rispondere in tempo reale, e spesso le informazioni scambiate devono essere annotate a mano e poi organizzate. La form di contatto, invece, permette di raccogliere i dati in modo strutturato, facilitando l’archiviazione e la gestione delle informazioni.

In sintesi, la form di contatto è uno strumento essenziale per trasformare il sito web in un punto di interazione attiva, raccogliendo dati in modo organizzato e facilitando una comunicazione diretta ed efficace.

Personalmente, consiglio sempre di implementare una form ben progettata su ogni sito web professionale, perché la sua importanza è dimostrata non solo in termini di comodità per l’utente, ma anche come strumento strategico per l’azienda o il professionista.

Tipologie di Form di Contatto

Nel mondo del web design e della SEO, la scelta della form di contatto ideale è una decisione strategica. Non esiste un'unica soluzione valida per tutti: il tipo di form più adatto dipende sempre dagli obiettivi del sito e dal tipo di interazione che desideriamo instaurare con i visitatori.

Posso confermare che scegliere la form giusta è cruciale per ottimizzare il tasso di conversione e, allo stesso tempo, migliorare l’esperienza utente.

Vediamo insieme le principali tipologie e i loro usi ideali.

Form di Base: Nome, Email, Messaggio

La form di contatto base è quella più semplice e, spesso, anche la più efficace per obiettivi di comunicazione generali. In questo tipo di form, i campi tipici includono:

  • Nome: permette di personalizzare le risposte e di iniziare a costruire un rapporto con l’utente.

  • Email: per rispondere direttamente al contatto.

  • Messaggio: il campo in cui l’utente può descrivere la sua richiesta, dubbio o esigenza.

Questa tipologia di form è perfetta per siti web che non necessitano di informazioni dettagliate o per contesti in cui si vuole mantenere un’interazione veloce e senza barriere.

Personalmente, consiglio sempre di partire da una form semplice, soprattutto se il sito è rivolto a un pubblico ampio o in fase di lancio.

In molti casi, meno campi si chiedono, più è probabile che l’utente completi la form senza esitazioni.

Form Avanzate: Campi Aggiuntivi come Telefono, Preferenze, e Altri Dati

Per chi desidera una comunicazione più approfondita e dettagliata, una form avanzata potrebbe essere la soluzione ideale. Queste form possono includere campi aggiuntivi come:

  • Telefono: utile per chi vuole instaurare un contatto diretto, come nei settori di consulenza o servizi che richiedono un follow-up immediato.

  • Preferenze o Selezioni: per esempio, la possibilità di scegliere tra diversi servizi o indicare una preferenza per il tipo di risposta (email o telefono).

  • Altri Dettagli Specifici: come il settore di appartenenza, il budget stimato o l’urgenza della richiesta.

Consiglio l’uso di form avanzate quando ci si rivolge a un pubblico che necessita di servizi personalizzati o quando il contatto iniziale ha già uno scopo chiaro e specifico.

Tuttavia, è fondamentale essere selettivi nei campi aggiunti: chiedere troppi dati può far percepire la form come invasiva e portare al suo abbandono.

In generale, una regola d’oro è quella di limitare il numero di campi solo a quelli essenziali per avviare un’interazione produttiva.

Form per Lead Generation: Richiesta di Informazioni per Scopi di Marketing

Le form di lead generation sono progettate con un obiettivo preciso: raccogliere informazioni per trasformare i visitatori in potenziali clienti.

Qui, oltre ai campi base, è frequente trovare richieste specifiche come:

  • Settore di Interesse: per identificare quali sono le preferenze dell’utente e segmentarlo per azioni di marketing mirato.

  • Domande a Risposta Chiusa: utili per ottenere informazioni rapide e statistiche, ad esempio sulle dimensioni dell’azienda o sul budget.

  • Consenso per Marketing: una checkbox per ottenere il consenso dell’utente all’invio di comunicazioni promozionali, rispettando così le normative GDPR.

Le form di lead generation sono molto utili per le aziende che puntano alla crescita del proprio database di contatti per attività promozionali.

Tuttavia, anche in questo caso, il mio consiglio è di mantenere la form il più semplice possibile: chiedere troppi dettagli all’inizio potrebbe scoraggiare l’utente, soprattutto se non è ancora completamente convinto dell’interesse verso il brand.

Il Principio della Semplicità: Meno è Spesso Meglio

Un errore comune è quello di voler ottenere subito il maggior numero di informazioni possibile.

Tuttavia, chiedere troppi dati può rallentare il processo e far sentire l’utente a disagio, aumentando il rischio di abbandono.

Dal mio punto di vista, la semplicità paga sempre.

Ogni campo in più è una barriera in più, e la chiarezza della form deve venire prima di tutto.

Una form ben progettata è sempre in grado di raccogliere le informazioni essenziali senza appesantire l’esperienza dell’utente.

Quando progettiamo una form di contatto, dobbiamo sempre chiederci: "Quali informazioni sono veramente necessarie in questo momento?"

Raccogliere più dettagli sarà possibile in fasi successive, ad esempio durante un follow-up o una chiamata.

Puntare alla semplicità, alla chiarezza e alla velocità di compilazione è la strategia migliore per ottenere tassi di conversione elevati e feedback positivi.

Come Creare una Form di Contatto

Creare una form di contatto non è solo una questione di estetica e usabilità, ma anche di strategia.

So bene che una form ben strutturata contribuisce sia all’ottimizzazione della user experience sia al miglioramento del tasso di conversione.

Vediamo due approcci principali per creare una form di contatto: una soluzione manuale, per chi ha familiarità con HTML e CSS, e una più semplice tramite CMS, come WordPress, utilizzando i plugin.

Creare una Form di Contatto in HTML e CSS

Se hai una conoscenza base di HTML e CSS, creare una form di contatto da zero ti permette di avere pieno controllo sul design e sulla funzionalità della tua form. Vediamo insieme gli elementi essenziali.

Gli Elementi Base: <form>, <input>, <textarea>, e <button>

La struttura di una form di contatto HTML inizia con il tag <form>, che funge da contenitore per i vari campi. Gli elementi base di una form includono:

  • <input>: utilizzato per creare campi come nome, email e telefono. Puoi specificare il tipo di campo utilizzando l’attributo type, come text per il nome o email per l’indirizzo email.

  • <textarea>: ideale per campi di testo più ampi, come il messaggio dell’utente.

  • <button>: permette di creare il pulsante di invio per la form.

Ecco un esempio di form HTML base:

<form action="/submit_form" method="post">
<label for="name">Nome:</label>
<input type="text" id="name" name="name" required>

<label for="email">Email:</label>
<input type="email" id="email" name="email" required>

<label for="message">Messaggio:</label>
<textarea id="message" name="message" rows="4" required></textarea>

<button type="submit">Invia</button>
</form>

Personalizzazione con CSS

Una form personalizzata non solo migliora l’estetica, ma rende anche l’esperienza utente più intuitiva.

Puoi aggiungere del CSS per migliorare la form, ad esempio con uno stile simile al seguente:

form {
width: 100%;
max-width: 400px;
margin: auto;
padding: 10px;
border: 1px solid #ccc;
border-radius: 5px;
}

input, textarea, button {
width: 100%;
padding: 10px;
margin: 5px 0;
border-radius: 3px;
border: 1px solid #ddd;
}

button {
background-color: #007bff;
color: white;
border: none;
cursor: pointer;
}
button:hover {
background-color: #0056b3;
}

Questa struttura CSS rende la form semplice, pulita e moderna, ideale per adattarsi alla maggior parte dei siti web.

Uso di CAPTCHA o reCAPTCHA

Una best practice essenziale è aggiungere un sistema di CAPTCHA o reCAPTCHA, per ridurre il rischio di spam.

Integrando un CAPTCHA, ti assicuri che solo utenti reali possano inviare messaggi tramite la form, proteggendoti così dagli attacchi automatizzati.

In questo caso, Google reCAPTCHA è una delle soluzioni più facili da implementare: basta registrarsi al servizio, ottenere la chiave e inserire il codice di reCAPTCHA nel form.

Creare una Form di Contatto con un CMS (es. WordPress)

Se non hai familiarità con HTML o CSS, un CMS come WordPress offre una soluzione molto più semplice e veloce per implementare una form di contatto, grazie ai plugin dedicati.

Vediamo i passaggi principali per configurare una form con i plugin più utilizzati, come WPForms o Contact Form 7 (di cui sotto vediamo i dettagli).

Scelta del Plugin e Installazione

Uno dei vantaggi di WordPress è la vasta disponibilità di plugin. Personalmente, consiglio WPForms per chi cerca un’interfaccia intuitiva e Contact Form 7 per chi preferisce una soluzione gratuita e personalizzabile.

Ecco i passaggi per iniziare:

  1. Accedi alla Dashboard di WordPress: dal menu principale, vai su Plugin > Aggiungi Nuovo.

  2. Cerca il Plugin: digita il nome del plugin (ad esempio, "WPForms" o "Contact Form 7") nella barra di ricerca e clicca su "Installa Ora."

  3. Attiva il Plugin: una volta installato, fai clic su "Attiva" per iniziare a utilizzare il plugin.

Creazione e Personalizzazione della Form

Dopo aver attivato il plugin, puoi creare la tua form:

  • WPForms: vai su WPForms > Aggiungi Nuovo. Con il costruttore drag-and-drop, puoi facilmente aggiungere i campi desiderati e personalizzare la form. È possibile scegliere tra vari modelli preimpostati o crearne una da zero.

  • Contact Form 7: vai su Contact > Aggiungi Nuovo. La configurazione è leggermente più tecnica, ma il plugin offre molti esempi e una guida dettagliata. Contact Form 7 permette anche di personalizzare l'HTML della form, ideale per chi desidera più controllo.

Non ti preoccupare, torneremo a parlare di questi due plugin, e altri ancora, più avanti.

Configurazione delle Notifiche Email e Opzioni Extra

Una volta creata la form, è importante configurare le notifiche email per ricevere subito le risposte degli utenti.

Sia WPForms che Contact Form 7 permettono di impostare notifiche multiple, inviate a diversi destinatari o a dipartimenti specifici, in base alle esigenze.

Puoi anche personalizzare altri aspetti, come la pagina di ringraziamento o il messaggio che viene mostrato dopo l’invio.

In questo modo, offri una comunicazione più completa e rassicurante all’utente, che si sentirà seguito e accolto.

Come Aggiungere la Form di Contatto al Sito Web

Dopo aver creato la form di contatto, il passo successivo è integrarla nel sito in modo efficace.

La form deve essere facilmente accessibile e posizionata in modo strategico per massimizzare le interazioni con i visitatori.

Esamineremo ora le principali modalità di integrazione, sia per chi desidera inserirla nel codice HTML, sia per chi utilizza CMS come WordPress e preferisce la praticità degli shortcode e dei widget.

Inserire la Form nel Codice del Sito

Se stai lavorando su un sito statico o su una piattaforma che ti permette di modificare direttamente il codice HTML, inserire la form di contatto richiede solo pochi passaggi.

In questo caso, copiare e incollare il codice HTML generato precedentemente è il metodo più semplice e ti consente un controllo totale sul posizionamento e sulla personalizzazione della form.

Passaggi per Integrare la Form

  1. Copia il Codice HTML della Form: Dopo aver creato la form in HTML, copia il codice completo, assicurandoti di includere tutti i tag di apertura e chiusura, come <form>, <input>, <textarea>, e <button>.

  2. Accedi al Codice del Sito: Vai al file HTML della pagina in cui desideri posizionare la form. Può trattarsi di una pagina di contatto dedicata, del footer del sito o di una sezione della homepage.

  3. Incolla il Codice: Incolla il codice HTML della form nel punto desiderato, all’interno del contenitore o della sezione specifica.

Considerazioni sul Posizionamento

Il posizionamento della form di contatto è fondamentale per migliorare l’esperienza utente e l’efficacia del sito.

Ecco alcuni consigli che condivido spesso con i miei clienti:

  • Pagina Contatti: Inserire la form di contatto nella pagina dedicata ai contatti è una scelta classica e intuitiva. In questo modo, l’utente sa di trovare tutte le informazioni di contatto in un unico posto.

  • Footer del Sito: Posizionare una form di contatto nel footer è utile per garantire che sia accessibile da ogni pagina del sito, senza interrompere l’esperienza di navigazione.

  • Sidebar o Homepage: Se il sito è orientato alla lead generation o alla raccolta di contatti, considera di inserire la form nella sidebar o nella homepage. Questo può aumentare le probabilità di interazione, soprattutto se si tratta di utenti nuovi o interessati a saperne di più.

Personalmente, consiglio di evitare posizioni troppo nascoste o poco intuitive, come i popup eccessivi o le sezioni secondarie, poiché tendono a essere ignorati o considerati fastidiosi.

Usare Shortcode o Widget nei CMS

Se utilizzi un CMS come WordPress, l’aggiunta di una form di contatto è ancora più semplice grazie all’uso di shortcode e widget.

Questo metodo è ideale per chi non ha conoscenze di programmazione o preferisce evitare di modificare il codice HTML manualmente.

Come Utilizzare gli Shortcode

Molti plugin di form di contatto, come WPForms e Contact Form 7, generano automaticamente uno shortcode al momento della creazione della form.

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Questo codice breve può essere incollato in qualsiasi area del sito per mostrare la form.

  1. Copia lo Shortcode: Una volta creata la form nel plugin, copia lo shortcode generato (ad esempio,

    Errore: Modulo di contatto non trovato.

    ).

  2. Incolla lo Shortcode nella Pagina Desiderata: Vai alla pagina in cui vuoi visualizzare la form, incolla lo shortcode direttamente nell’editor e salva le modifiche. Il CMS si occuperà di tradurre lo shortcode nella form completa.

Gli shortcode sono estremamente versatili e consentono di inserire la form in qualsiasi punto di una pagina o di un post senza modifiche complesse.

Aggiungere la Form Tramite Widget

Molti CMS, incluso WordPress, offrono la possibilità di aggiungere form tramite widget, facilitando l’integrazione in aree specifiche come la sidebar o il footer.

  1. Vai alla Sezione Widget: Nella dashboard di WordPress, accedi a Aspetto > Widget.

  2. Aggiungi il Widget della Form: Seleziona un widget di testo o direttamente il widget del plugin della form, se disponibile. Incolla lo shortcode all’interno del widget di testo o personalizza le impostazioni, se stai usando un widget specifico del plugin.

  3. Posiziona il Widget: Trascina il widget nella sidebar, nel footer o in un’altra area predisposta e salva le modifiche.

Questo metodo è particolarmente utile per siti con struttura complessa o per chi desidera avere una form sempre visibile in aree specifiche.

Ad esempio, posizionare una form di contatto nella sidebar può aumentare le possibilità che l’utente interagisca, specialmente su pagine a scorrimento lungo.

Consigli per Ottimizzare le Form di Contatto

Creare una form di contatto è solo il primo passo: per massimizzare l'efficacia e garantire che gli utenti la utilizzino senza esitazioni, è essenziale ottimizzarla.

I piccoli accorgimenti possono fare la differenza tra una form ignorata e una form che converte.

Di seguito, condivido alcune best practice per ottimizzare le form di contatto, rendendole intuitive, rapide da compilare e sicure.

1. Riduci al Minimo il Numero di Campi

Come già anticipato, uno degli errori più comuni che vedo nelle form di contatto è l’aggiunta di troppi campi.

Ogni campo aggiuntivo rappresenta una barriera in più per l’utente, che potrebbe scoraggiarsi e abbandonare la form.

Per migliorare il tasso di conversione, consiglio di limitare la raccolta di dati a quelli strettamente necessari.

Ad esempio, in una form per richieste generali, campi come Nome, Email, e Messaggio sono spesso sufficienti. Solo se strettamente indispensabile, come in contesti di vendita B2B o per preventivi specifici, è consigliabile aggiungere campi come il Telefono o il Budget Stimato.

La regola d’oro è chiedere solo ciò che è veramente utile per iniziare una comunicazione con l’utente.

2. Utilizza una Struttura Chiara e Istruzioni Precise

L’organizzazione della form è fondamentale per rendere l’esperienza dell’utente fluida.

Una struttura chiara, con un layout ordinato, aiuta l’utente a comprendere rapidamente quali informazioni inserire, facilitando la compilazione.

Ecco alcuni suggerimenti pratici:

  • Etichette Visibili e Specifiche: Ogni campo dovrebbe avere un’etichetta chiara, come "Nome" o "Indirizzo Email", evitando termini troppo tecnici. Assicurati che le etichette siano posizionate in modo che l’utente le possa facilmente leggere.

  • Esempi e Istruzioni Brevi: In alcuni casi, può essere utile aggiungere brevi descrizioni o esempi sotto i campi. Ad esempio, per un campo "Telefono," puoi specificare il formato da utilizzare (es. "+39 per l'Italia").

  • Messaggi di Errore Chiari: Quando un campo obbligatorio non viene compilato o il formato è errato (es. un’email senza il simbolo “@”), la form dovrebbe mostrare un messaggio di errore specifico. Messaggi come "Per favore, inserisci un’email valida" aiutano a correggere gli errori rapidamente.

3. Implementa Elementi di Privacy e Sicurezza

La sicurezza e la privacy sono priorità assolute per gli utenti che condividono i propri dati online.

Consiglio sempre di integrare elementi che ispirino fiducia e che garantiscano il rispetto delle normative vigenti, come il GDPR in Europa.

  • Checkbox per il Consenso al Trattamento dei Dati: Una form conforme al GDPR dovrebbe includere una checkbox per raccogliere il consenso dell'utente al trattamento dei suoi dati. Questa casella non deve essere pre-selezionata, e dovrebbe includere un link alla privacy policy del sito, permettendo all’utente di comprendere come verranno utilizzate le sue informazioni.

  • Protezione Anti-Spam: l’implementazione di un sistema CAPTCHA o reCAPTCHA è essenziale per evitare l’invio di spam da parte di bot. Google reCAPTCHA, ad esempio, offre una protezione efficace e non invasiva, ed è relativamente facile da integrare in qualsiasi form.

  • Connessione Sicura (HTTPS): Assicurati che il sito web utilizzi un certificato SSL (https://), soprattutto se raccogli informazioni personali. Questo non solo protegge i dati degli utenti, ma migliora anche il posizionamento SEO, poiché i motori di ricerca danno priorità ai siti sicuri.

4. Testa la Form su Diversi Dispositivi e Browser

Una form di contatto deve essere funzionale e accessibile su tutti i dispositivi e browser principali.

Oggi, molti utenti accedono ai siti web tramite smartphone, quindi è fondamentale che la form sia ottimizzata anche per gli schermi piccoli.

Ecco alcuni passaggi per garantire la compatibilità:

  • Test Responsivi: Controlla che la form si adatti perfettamente agli schermi di diverse dimensioni, dal desktop al mobile. Una form che non si visualizza correttamente su smartphone o tablet rischia di perdere una buona fetta di utenti.

  • Compatibilità con i Browser: Verifica il funzionamento della form su tutti i principali browser, come Chrome, Safari, Firefox e Edge. Talvolta, piccole differenze nel codice possono causare problemi su browser specifici.

  • Verifica delle Funzionalità (CAPTCHA, Notifiche): Assicurati che tutti gli elementi della form, inclusi CAPTCHA, reCAPTCHA, e notifiche email, funzionino correttamente. Ad esempio, prova ad inviare una richiesta utilizzando la form per verificare che le notifiche vengano recapitate correttamente.

Come Utilizzare le Informazioni Raccolte con le Form di Contatto

Una form di contatto efficace non serve solo per facilitare la comunicazione, ma è anche una risorsa strategica per raccogliere dati utili, che possono essere valorizzati a supporto della crescita aziendale.

Comprendo l’importanza di saper utilizzare in modo intelligente e responsabile le informazioni raccolte, trasformandole in un vantaggio competitivo.

Tuttavia, è fondamentale gestire questi dati con il massimo rispetto per la privacy e in conformità con le normative vigenti, come il GDPR.

Vediamo come sfruttare al meglio le informazioni provenienti dalle form di contatto.

Utilizzo dei Dati per Lead Generation e Risposte Personalizzate

I dati raccolti attraverso una form di contatto possono essere la chiave per creare nuove opportunità di business, soprattutto se si tratta di utenti interessati ai prodotti o servizi dell’azienda.

Ecco alcuni modi per valorizzare queste informazioni:

  • Lead Generation: Le form di contatto, soprattutto se strutturate per raccogliere informazioni specifiche come l’interesse per un particolare servizio, possono essere utilizzate per generare lead. Per esempio, i contatti di utenti che richiedono informazioni su un prodotto possono essere aggiunti a una lista di potenziali clienti e coinvolti in campagne di follow-up o newsletter personalizzate.

  • Risposte Rapide e Personalizzate alle Richieste dei Clienti: Quando l’utente compila una form per richiedere informazioni o assistenza, è fondamentale rispondere rapidamente e in modo mirato. Personalizzare le risposte in base ai dati forniti – come nome, preferenze o tipo di richiesta – migliora l’esperienza dell’utente e aumenta la probabilità di conversione.

Le form di contatto non sono solo un canale di raccolta dati, ma anche un mezzo per costruire relazioni personalizzate, in cui l’utente percepisce che le sue esigenze sono ascoltate e rispettate.

Rispetto della Privacy e Conformità al GDPR

La raccolta di dati attraverso le form di contatto comporta la responsabilità di gestirli in conformità con il GDPR, la normativa europea che tutela la privacy degli utenti.

Deve essere la tua priorità assicurarti che ogni raccolta di dati rispetti queste linee guida, evitando possibili sanzioni e costruendo un rapporto di fiducia con gli utenti.

Ecco alcuni principi fondamentali per assicurare la conformità:

  • Ottenere il Consenso Esplicito: Inserire una checkbox per il consenso al trattamento dei dati, soprattutto quando si utilizza la form per fini di marketing o newsletter, è essenziale. La checkbox deve essere non pre-selezionata, e l’utente deve poter accedere a una privacy policy chiara e completa.

  • Minimizzare i Dati Raccolti: Come abbiamo già visto, chiedere solo i dati strettamente necessari non solo migliora l’esperienza utente, ma è anche un principio fondamentale del GDPR, che raccomanda di evitare la raccolta di dati superflui.

  • Assicurare la Sicurezza dei Dati: I dati raccolti devono essere protetti da accessi non autorizzati. Utilizzare connessioni sicure (https://), proteggere il database e implementare sistemi di backup sono misure essenziali.

Segmentazione dei Dati per Finalità Specifiche: Marketing, Assistenza e Oltre

Segmentare i dati raccolti è una strategia essenziale per utilizzarli in modo efficace e mirato.

Invece di considerare tutte le risposte come identiche, suddividerle per finalità specifiche permette di organizzare meglio le risorse e massimizzare l’efficacia delle comunicazioni.

Ecco come procedo abitualmente con la segmentazione:

  • Marketing: I contatti interessati a un particolare servizio o quelli che hanno dato il consenso per ricevere aggiornamenti possono essere inclusi in liste di email marketing mirate. Ad esempio, gli utenti che chiedono informazioni su un evento o un prodotto specifico possono ricevere contenuti di approfondimento o promozioni pertinenti.

  • Assistenza Clienti: Le richieste di assistenza devono essere gestite tempestivamente e con un follow-up adeguato. Segmentare questi contatti aiuta a differenziare le risposte e indirizzare le richieste al dipartimento giusto, migliorando l’efficienza e la soddisfazione del cliente.

  • Feedback e Miglioramento del Servizio: Le form possono essere utilizzate anche per raccogliere feedback sui servizi già utilizzati o per richieste di informazioni generali. Questi dati possono fornire spunti preziosi per migliorare l’offerta, comprendere le aspettative degli utenti e ottimizzare le strategie aziendali.

La segmentazione consente, in definitiva, di utilizzare le informazioni in modo strategico, rispondendo in modo specifico e rilevante alle diverse esigenze degli utenti.

È così che una form di contatto si trasforma in uno strumento di crescita, se gestita con attenzione e rispetto per la privacy.

Strumenti e Plugin Utili per la Creazione di Form di Contatto

Nel corso degli anni, ho avuto modo di testare e valutare diversi strumenti per la creazione di form di contatto, e posso affermare che la scelta del plugin o dello strumento giusto dipende dalle esigenze specifiche del sito e dagli obiettivi di chi lo gestisce.

Alcuni strumenti si distinguono per la semplicità d’uso, mentre altri sono pensati per chi cerca opzioni avanzate e personalizzabili.

Di seguito, ti fornisco una panoramica dei plugin e degli strumenti più popolari e i loro principali vantaggi e svantaggi, in modo che tu possa scegliere quello più adatto al tuo sito.

WPForms

WPForms è uno dei plugin più diffusi su WordPress per la creazione di form di contatto.

La sua interfaccia intuitiva e le opzioni avanzate lo rendono adatto sia ai principianti sia a chi desidera creare form personalizzate in pochi minuti.

  • Vantaggi:
    • Interfaccia Drag-and-Drop: WPForms è estremamente facile da usare grazie al costruttore drag-and-drop, che permette di creare una form in modo visivo e intuitivo.
    • Modelli Predefiniti: Offre numerosi modelli preimpostati, dai form di contatto base a quelli per prenotazioni e feedback.
    • Integrazioni Avanzate: WPForms si integra con vari strumenti di email marketing e CRM, come Mailchimp e Salesforce, rendendolo ideale per la lead generation.
    • Funzionalità di Sicurezza: Supporta l'integrazione con Google reCAPTCHA per evitare spam.

  • Svantaggi:
    • Versione Gratuita Limitata: Sebbene esista una versione gratuita (WPForms Lite), molte funzionalità avanzate sono disponibili solo nella versione Pro a pagamento.
    • Prezzo per Funzionalità Avanzate: I costi possono aumentare per chi ha bisogno di integrazioni o opzioni avanzate, rendendolo meno conveniente per siti con budget ridotti.

Conclusione: WPForms è perfetto per chi cerca un plugin potente e flessibile, ma il vero valore emerge nella versione Pro, quindi è più adatto a chi ha esigenze avanzate.

Contact Form 7

Contact Form 7 è un plugin gratuito, semplice e ampiamente utilizzato per WordPress.

La sua popolarità deriva dall’essere altamente configurabile e accessibile, anche per chi preferisce evitare costi aggiuntivi.

  • Vantaggi:
    • Completamente Gratuito: Contact Form 7 offre tutte le funzionalità di base senza costi, rendendolo ideale per chi cerca una soluzione economica.
    • Personalizzazione tramite HTML: Questo plugin permette una personalizzazione completa tramite codice HTML, dando flessibilità agli utenti con conoscenze di programmazione.
    • Supporto CAPTCHA: Integra Google reCAPTCHA per migliorare la sicurezza e proteggere dallo spam.

  • Svantaggi:
    • Interfaccia Complessa: Contact Form 7 non offre un’interfaccia drag-and-drop, e la configurazione può risultare complessa per chi non ha esperienza con HTML.
    • Limitate Integrazioni: Rispetto a WPForms, Contact Form 7 offre meno opzioni di integrazione con strumenti esterni, limitando alcune funzionalità avanzate.

Conclusione: Contact Form 7 è l’ideale per chi cerca una form di contatto semplice e senza costi, ma potrebbe risultare meno intuitivo per i principianti.

Google Forms

Google Forms è una soluzione gratuita e versatile, utilizzata per sondaggi, moduli di iscrizione e, ovviamente, form di contatto.

Essendo un prodotto Google, è particolarmente semplice da integrare con Google Sheets, permettendo di raccogliere dati in modo immediato e ordinato.

  • Vantaggi:
    • Gratuito e Accessibile: Google Forms è completamente gratuito e non richiede installazione su WordPress o altri CMS.
    • Facilità di Utilizzo: Ha un’interfaccia intuitiva e offre diversi modelli preimpostati, permettendo di creare una form in pochi minuti.
    • Integrazione con Google Sheets: I dati raccolti possono essere visualizzati automaticamente in Google Sheets, semplificando l’organizzazione e l’analisi delle risposte.

  • Svantaggi:
    • Aspetto Limitato: Le opzioni di personalizzazione dell’aspetto sono limitate e potrebbe non integrarsi visivamente con il design del sito.
    • Difficoltà di Embed: A differenza dei plugin WordPress, Google Forms non si integra direttamente con il CMS; è necessario utilizzare iframe per incorporarlo nel sito.

Conclusione: Google Forms è una soluzione pratica per chi cerca una form di contatto semplice e rapida da configurare, ma potrebbe non essere ideale per siti che richiedono una personalizzazione avanzata o una perfetta integrazione visiva.

Fluent Forms

Fluent Forms è un plugin WordPress relativamente nuovo rispetto a WPForms o Contact Form 7, ma sta guadagnando popolarità grazie alla sua interfaccia user-friendly e alle funzionalità avanzate disponibili anche nella versione gratuita.

È particolarmente indicato per chi cerca un equilibrio tra facilità d'uso e opzioni di personalizzazione.

  • Vantaggi:
    • Interfaccia Drag-and-Drop Intuitiva: Fluent Forms permette di costruire form in modo semplice, tramite una interfaccia drag-and-drop, rendendolo accessibile anche ai principianti.
    • Funzionalità Avanzate nella Versione Gratuita: Anche nella versione gratuita, offre campi avanzati come upload di file, campi condizionali e integrazione con Google reCAPTCHA.
    • Integrazione con Servizi di Email Marketing e Automazione: Fluent Forms supporta integrazioni con numerosi servizi di email marketing, come Mailchimp e ActiveCampaign, rendendolo una scelta ottima per la lead generation.
    • Velocità e Ottimizzazione per la Performance: Il plugin è progettato per essere leggero e veloce, il che aiuta a mantenere buoni tempi di caricamento per il sito, un fattore importante per la SEO.

  • Svantaggi:
    • Funzionalità Avanzate Limitate nella Versione Gratuita: Sebbene la versione gratuita sia molto ricca di opzioni, alcune funzionalità, come le form multi-step e le integrazioni con CRM avanzati, richiedono la versione Pro.
    • Curva di Apprendimento per Funzionalità Avanzate: Sebbene intuitivo, Fluent Forms offre molte opzioni avanzate che potrebbero richiedere un po’ di tempo per essere comprese e configurate correttamente, specialmente per chi è nuovo a questo tipo di strumenti.

Conclusione: Fluent Forms è una scelta eccellente per chi cerca un plugin potente e accessibile anche nella versione gratuita. Le sue funzionalità avanzate e la sua ottimizzazione per la velocità lo rendono adatto a siti di piccole e medie dimensioni che vogliono una form professionale senza rinunciare a un’interfaccia intuitiva.

Best Practices per Migliorare l'Esperienza Utente nelle Form di Contatto

Quando si tratta di form di contatto, un’esperienza utente piacevole e intuitiva è fondamentale.

Una form ben progettata e ottimizzata riduce il rischio di abbandono e garantisce che l’utente possa completare la compilazione senza frustrazione.

Nel mio lavoro come esperto SEO, ho visto come anche piccoli miglioramenti possano fare una grande differenza nei tassi di completamento e di conversione delle form.

Di seguito ti suggerisco alcune best practices che consiglio sempre ai miei clienti per ottimizzare l’usabilità delle form di contatto.

Utilizza Placeholder e Etichette Chiare

La chiarezza è il primo passo per una buona esperienza utente. Quando l’utente sa esattamente cosa inserire in ogni campo, risparmia tempo e riduce le possibilità di errori.

  • Placeholder Chiari e Rilevanti: I placeholder, ovvero i testi che appaiono all’interno dei campi prima che l’utente inizi a scrivere, devono essere descrittivi e non generici. Ad esempio, in un campo per l’email, invece di “Inserisci il tuo indirizzo,” è più utile “[email protected].” Questo aiuta l’utente a capire subito il formato richiesto.

  • Etichette Specifiche e Visibili: Le etichette dei campi (es. “Nome,” “Email,” “Messaggio”) devono essere sempre presenti, anche quando si utilizzano i placeholder. Posizionare l’etichetta sopra o a lato del campo, invece che all’interno, aiuta anche a mantenere visibile il contesto quando l’utente inizia a digitare.

  • Evitare Campi Ambigui: Se è necessario un campo specifico, come un numero di telefono, specifica il formato richiesto. Ad esempio, “+39” per l’Italia o la dicitura “(opzionale)” se il campo non è obbligatorio.

Evidenzia gli Errori di Compilazione in Modo Amichevole

Gli errori di compilazione sono una delle principali cause di abbandono delle form.

Rendere chiari e amichevoli i messaggi di errore non solo facilita l’esperienza utente, ma previene anche la frustrazione.

  • Messaggi di Errore Specifici e Utili: Evita messaggi generici come “Errore” o “Campo non valido.” Al contrario, indica chiaramente il problema, come “Per favore, inserisci un indirizzo email valido.”

  • Evidenzia i Campi con Errori: Utilizza colori contrastanti, come un bordo rosso, per evidenziare i campi che necessitano di correzioni. Assicurati che questi colori siano facilmente distinguibili anche per utenti con difficoltà visive.

  • Validazione in Tempo Reale: Se possibile, implementa una validazione in tempo reale che avvisi l’utente appena viene commesso un errore, anziché farlo alla fine della compilazione. Questo evita il bisogno di correggere tutto solo al momento dell’invio e rende l’esperienza più fluida.

Posiziona i Campi Essenziali Sopra la Piega

Per evitare che l’utente debba scorrere verso il basso per visualizzare l’intera form, mantieni i campi più importanti e necessari sopra la piega, cioè nella parte visibile della pagina senza scorrimento.

  • Ordine di Priorità: Posiziona i campi essenziali come “Nome” e “Email” in alto, e lascia i campi opzionali o meno cruciali più in basso. Questo non solo rende la form più accessibile, ma velocizza la compilazione.

  • Struttura Chiara: Disporre i campi in modo lineare, con sufficiente spazio tra di essi, permette all’utente di procedere naturalmente dall’alto verso il basso, senza confusione. Evita di affiancare troppi campi orizzontalmente, perché questo può risultare caotico, specialmente su schermi piccoli.

Implementa Principi di Accessibilità per Tutti gli Utenti

Una form accessibile è una form inclusiva. Assicurarsi che la form sia utilizzabile da chiunque, comprese persone con disabilità, non solo migliora l’esperienza utente ma rispetta anche le normative sull’accessibilità dei siti web.

  • Etichette per Screen Reader: Le etichette di ogni campo devono essere leggibili dai software di screen reader, utilizzati da persone ipovedenti. Assicurati che il codice HTML includa attributi come aria-label o aria-describedby per descrivere ogni campo.

  • Contrasto dei Colori: Utilizza colori che garantiscano un contrasto sufficiente tra il testo e lo sfondo. Per esempio, testi chiari su sfondi scuri e viceversa, così da rendere leggibili anche i messaggi di errore e i placeholder.

  • Navigabilità tramite Tastiera: Molti utenti, come quelli con disabilità motorie, utilizzano la tastiera per navigare. Verifica che la form sia completamente navigabile con la tastiera, e che l’ordine dei tab (focus) sia logico e sequenziale.

Come Analizzare le Performance delle Form di Contatto

Una form di contatto non dovrebbe essere un semplice strumento passivo.

Se progettata e monitorata correttamente, può fornire dati preziosi sulle abitudini e preferenze degli utenti, rivelando quali elementi funzionano e quali necessitano di ottimizzazione.

Il monitoraggio continuo delle performance delle form è essenziale per migliorare il tasso di conversione e per creare un’esperienza utente sempre più efficace.

In questa sezione ti guiderò attraverso i passaggi principali per analizzare e migliorare le performance delle tue form.

Monitorare le Performance delle Form

Il primo passo per ottimizzare una form di contatto è monitorarne le performance.

Questo ti permette di raccogliere dati concreti su come gli utenti interagiscono con la form e dove eventualmente abbandonano il processo di compilazione.

Strumenti come Google Analytics e Hotjar sono perfetti per ottenere queste informazioni.

  • Google Analytics: Per chi utilizza Google Analytics, è possibile impostare degli obiettivi di conversione specifici per monitorare i tassi di completamento della form. Ad esempio, puoi creare un obiettivo che si attiva ogni volta che un utente raggiunge una pagina di ringraziamento dopo aver inviato la form. Questo ti darà un’idea di quanti utenti completano effettivamente la form rispetto a quelli che la iniziano.

  • Hotjar: Hotjar è uno strumento molto utile per l’analisi visiva del comportamento utente, grazie a funzionalità come le heatmap e le registrazioni di sessione. Le heatmap ti permettono di visualizzare quali aree della pagina ricevono più interazioni, mentre le registrazioni di sessione ti mostrano esattamente come l’utente interagisce con la form. Questo può aiutarti a individuare i campi che causano attrito o punti dove l’utente potrebbe interrompere la compilazione.

Monitorare questi dati ti dà una visione chiara delle prestazioni della form e di eventuali aree di miglioramento.

Analisi dei Dati: Identificare i Punti di Attrito

Una volta raccolti i dati, è importante interpretarli per individuare i punti di attrito, ovvero quei campi o passaggi che causano abbandoni. Spesso, i punti di attrito emergono quando ci sono campi non necessari, istruzioni poco chiare o problemi di design.

  • Campi Non Essenziali: Se noti che gli utenti tendono ad abbandonare la form dopo aver raggiunto campi specifici, potrebbe essere utile rimuoverli o renderli opzionali. Ridurre il numero di campi da compilare è una strategia efficace per aumentare il tasso di completamento.

  • Istruzioni e Placeholder: Aggiungere istruzioni chiare per ogni campo può ridurre gli errori e migliorare l’esperienza utente. Se i dati mostrano che molti utenti lasciano vuoti campi obbligatori, potrebbe essere che le istruzioni o i placeholder non siano sufficientemente chiari.

  • Feedback Visivo: Se i dati di Hotjar indicano che gli utenti cliccano ripetutamente su un campo o su un pulsante, può significare che non ricevono il feedback visivo necessario per sapere che l’azione è stata completata. Migliorare il feedback visivo può ridurre la confusione e migliorare l’esperienza complessiva.

Ottimizzazione: A/B Test su Formati e Layout

Una volta individuati i punti di miglioramento, l'ottimizzazione diventa fondamentale. Un approccio che consiglio sempre è l’utilizzo dell’A/B testing per testare vari layout e formati della form, al fine di identificare la configurazione che produce i migliori risultati.

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  • Testare Diverse Disposizioni dei Campi: Prova a posizionare i campi più importanti, come “Nome” e “Email,” in alto, e i campi opzionali più in basso. Puoi fare un A/B test per confrontare i tassi di completamento di una form con layout verticale rispetto a una con disposizione a blocchi. A volte, piccoli cambiamenti nell’ordine dei campi possono ridurre il tasso di abbandono.

  • Sperimentare con Campi Multi-Step: Se la form è lunga, considera di suddividerla in più passaggi. I form multi-step mostrano una parte alla volta, rendendo la compilazione meno intimidatoria per l’utente. Un A/B test ti permetterà di capire se questa soluzione aumenta il tasso di completamento.

  • Modifica delle Call-to-Action (CTA): Anche il pulsante di invio della form ha un ruolo importante nella conversione. Prova diverse diciture e colori, come “Invia Richiesta” o “Ottieni Informazioni,” per vedere quale attira maggiormente gli utenti. Spesso, una CTA chiara e orientata al valore aumenta la probabilità che l’utente completi la form.

Monitoraggio Continuo per un Miglioramento Costante

Ricorda che l’ottimizzazione delle form di contatto è un processo continuo.

È importante monitorare regolarmente i dati e ripetere i test per assicurarsi che le modifiche apportate abbiano un impatto positivo nel tempo.

Utilizzando Google Analytics e Hotjar in modo strategico e dedicando attenzione all’esperienza dell’utente, potrai migliorare notevolmente l’efficacia delle tue form di contatto e incrementare le conversioni.

Ivan Messina
ivan
Con oltre 10 anni di esperienza nel web hosting, lavora ogni giorno per migliorare il servizio e riservare attenzione a ogni singolo cliente.

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