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Come aumentare visite al sito: 9 strategie vincenti

Come aumentare visite al sito: 9 strategie vincenti
Come aumentare visite al sito: 9 strategie vincenti

Quale è la prima cosa che ti viene in mente dopo aver pubblicato il tuo sito web?

Beh, è ovvio.

Come aumentare le visite al proprio sito e far sapere a tutti che esisti!

Chi di noi non ha mai pensato, e agito, in questo modo?

Il problema però nasce quando ci si metteva davanti al proprio computer e non si sapeva da dove cominciare.

Fortunatamente, dopo aver lavorato per tanto tempo nel settore, ho raccolto informazioni e testato con mano, ogni tipo di risorsa adatta a generare traffico.

E, per questo motivo, ho deciso di condividere con voi la mia esperienza e le mie migliori strategie.

Quindi, in questo post, voglio condividere il meglio di quello che ho appreso in modo che anche tu possa fare altrettanto con il (grande) vantaggio di poter applicare strategie che funzionano al 100% senza la necessità di fare test e prove che (come successo a me) non portano da nessuna parte.

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Vi anticipo solo che le strategie di cui scriverà in questo articolo sono:

  • Seo
  • Email Marketing
  • Costruire una Comunità
  • Social Media
  • E altro ancora

Pronti? Iniziammo!

1) Individua gli argomenti da trattare sul proprio sito attraverso la ricerca delle parole chiave

Se il tuo primario obiettivo, o uno dei principali, è quello di farti conoscere, un passaggio obbligatorio consiste nell'individuare le parole chiave che meglio rappresentano i contenuti del tuo sito e che gli utenti utilizzano di più nel momento in cui effettuano delle ricerche.

Se invece, hai pubblicato il tuo sito solo per divertimento e desideri parlare solo di quello che ti pare, allora puoi saltare questa sezione.

Anzi, puoi proprio chiudere la pagina.

Ma credo e confido che se sei arrivato a questo punto, non vorrai perderti le strategie che trovi di seguito.

Cosa è la ricerca delle parole chiave?

Cosa è la ricerca delle parole chiave?
Cosa è la ricerca delle parole chiave?

Questa strategie punta a individuare, detto in parole semplici, quelle che sono le parole e i termini che gli utenti utilizzano sui motori di ricerca per individuare siti come il tuo.

Questo riguarda sia la ricerca di contenuti informativi, sia i prodotti e i servizi.

Devi sapere infatti, che esistono diversi tipi di keyword: informazionali, navigazionali, commerciali e transazionali.

Brevemente, ecco il significato di ciascuna di esse:

1. Informazionali: queste parole chiave sono utilizzate dagli utenti che cercano informazioni su un argomento specifico. L’intento principale è quello di apprendere qualcosa di nuovo, fare ricerca o trovare risposte a domande. Esempi: “come fare il pane”, “definizione di SEO”, “migliori pratiche per il marketing digitale”.

2. Navigazionali: queste keyword sono utilizzate quando l’utente sa già dove vuole andare e sta cercando di trovare un sito web specifico. L’obiettivo è navigare verso una determinata pagina o risorsa online. Esempi: “Facebook login”, “sito ufficiale Apple”, “Wikipedia Python”.

3. Commerciali: queste parole chiave indicano che l’utente è interessato a valutare prodotti o servizi, ma non è ancora pronto per effettuare un acquisto. L’intento è spesso quello di confrontare opzioni o raccogliere informazioni per una futura decisione d’acquisto. Esempi: “migliori smartphone 2024”, “recensioni laptop economici”, “confronto tra piani di hosting web”.

4. Transazionali: queste keyword mostrano un chiaro intento di compiere un’azione immediata, come acquistare un prodotto o servizio, iscriversi a un servizio, o scaricare qualcosa. Gli utenti che usano queste parole chiave sono pronti a completare una transazione. Esempi: “acquista iPhone 13”, “abbonamento Netflix”, “scarica Microsoft Office”.

Queste classificazioni aiutano a comprendere meglio le intenzioni degli utenti dietro le loro ricerche e a ottimizzare le strategie di SEO e marketing digitale di conseguenza.

Una volta individuati le keyword che più si avvicinano all'argomento principale trattato dal tuo sito, avrai una lista di temi da sviluppare sotto forma di articoli, che potrai pubblicare nel tempo.

Ovviamente, utilizzando queste keyword, nel modo opportuno, all'interno degli articoli, sarà più probabile che il tuo sito appaia in cima ai motori di ricerca (anche se, ci sono altre strategie che dovrai seguire per rendere il tuo sito autorevole).

La ricerca delle parole chiave è dunque, una strategia basilare per far si che il tuo sito, o il tuo blog, venga vistato dalle persone giuste.

Senza un'adeguata e corretta individuazione delle parole chiave, non avrai tante possibilità di generare traffico qualificato, ottenere il loro dati e trasformarli in clienti.

Questo perché non aggiungerai al tuo sito i contenuti corretti, quelli che i tuoi potenziali clienti stanno cercando proprio ora.

Ma come si individuano le parole chiave corrette per ciascuno di noi?

In realtà, ce ne sono tante, alcune di esse davvero molto semplici.

Facciamo un esempio: prima di tutto, devi avere le idee chiare su quale è l'argomento principale del tuo sito.

SPOILER: se non hai già pubblicato il tuo sito e non hai scelto di cosa parlare, il mio consiglio è quello di focalizzarti su qualcosa che ti appassioni davvero.

Solo parlando di ciò che ti piace e ti appassiona, sarai in grado di mantenere alta la motivazione nel continuare a trattare un argomento a lungo e in modo approfondito.

Dicevo, facciamo un esempio: supponiamo che sei appassionato di sana alimentazione.

Collegati con Google e inserisci questi termine "sana alimentazione".

Ecco cosa dovresti vedere anche te:

Ricerca Parola Chiave

Come vedi, è Google stesso a suggerirti degli argomenti strettamente legati al tema principale del tuo blog. Ad esempio, potresti programmare di scrivere un articolo sulla "sana alimentazione per i bambini" oppure sulla "sana alimentazione nello sport".

Questi due articoli, pur con un topic molto simile, ti daranno l'occasione di scrivere articoli diretti ad un pubblico differente tra di loro, ma comunque decisamente idoneo ai contenuti del tuo sito.

Abbiamo visto un primo modo per sapere quali argomenti trattare, proseguiamo

Se, dopo aver digitato "sana alimentazione" nel campo di ricerca di Google, spingi il pulsante Invio e scorri verso il basso, dovresti vedere una sezione in cui ci sono le Ricerche Correlate.

Ecco esattamente cosa intendo:

Ricerca Parola Chiave O2

Vedi? in pochi secondi avrai trovato altri due argomenti da sviluppare per i propri articoli: "10 regole per una sana alimentazione" e "Sana alimentazione scuola primaria"

In meno di un minuto hai già individuato 4 argomenti per 4 articoli super targhettizzati per il tuo sito web.

Ma non basta, potresti proseguire cliccando ora su una delle ricerche correlate.

L'immagine che segue è stata ottenuta cliccando sulla ricerca "10 regole per una sana alimentazione":

Ricerca Parola Chiave O3

Vedi?

Ecco altre ricerche che potresti utilizzare per ottenere valide idee sugli argomenti da sviluppare in futuro.

2) Crea contenuti e articoli pilastro

Crea contenuti e articoli pilastro
Crea contenuti e articoli pilastro

Confesso, utilizzare il termine pilastro, non mi convince affatto, ma è semplicemente una traduzione letterale di Pillar, che è il termine sdoganato da tempo nel mondo seo, per indicare quegli articoli, completi, esaustivi, accurati e bibliografici che funzioneranno da pilastri, o fondamenta, del tuo sito.

Se questa introduzione non ti permette di afferrare bene il concetto di articolo pillar, allora fai riferimento all'immagine sopra.

Ecco, un articolo pillare è come una colonna su cui il tuo sito deve basarsi. Si tratta di un articolo lungo, anche diverse migliaia di parole, che tratta un argomento di fondamentale importanza per i lettori della tua nicchia e che sono definiti "evergreen": sempre verdi, sempre attuali.

Questo genere di articolo, se ben ideati e sviluppati, saranno in grado di portare traffico con continuazione anche dopo mesi, o addirittura anni, dalla loro pubblicazione.

Questi articoli sono utili perché:

  • Sono in grado di potare in massa nuovi lettori, condivisioni social e backlink
  • Continuare a portare visitatori nel tempo, anche se sono articoli nascosti da nuovi e più recenti contenuti
  • portare traffico da terze parti in questo altri siti potrebbero linkarli

Dopo aver spiegato cosa sono gli articoli pillar, vediamo come si realizzano.

Bene, come si realizzano dunque nuovi articoli pillar che siano in grado do generare traffico nei mesi, e negli anni a venire?

Ecco alcuni suggerimenti che dovresti tenere in considerazione:

  1. Crea una lista di idee per contenuti che vuoi pubblicare sul sito. Ricorda che si tratta di argomenti di livello elevato e che, per essere realizzati nel modo corretto, devono essere sviluppati in modo approfondito.
  2. Prendi ispirazione dei tuoi competitor, leggi cosa scrivono, prendi appunti sulla lunghezza degli articoli, lo stile che adottano e pensa a tutti i miglioramenti che puoi apportare grazie alle tue conoscenze per rendere i tuoi contenuti i migliori di tutti.
  3. Organizza un calendario editoriale. Si tratta di un calendario dove programmi i contenuti che vuoi sviluppare nel tempo. Tieni presente che per scrivere un articolo lungo 4000 parole (che può essere il numero di parole necessarie per creare un articolo pillar, anche se poi varia da nicchia a nicchia) ci vogliono almeno 2 giorni di ricerche, stesure, verifiche ecc.
  4. Cerca di essere coerente con il tuo calendario. La costanza è uno dei fattori che Google tiene in considerazione per il posizionamento dei contenuti. Se adotti un ritmo di pubblicazione, ad esempio 2, 3 o magari di più articoli settimanali, cerca di farlo per mesi.

Questa strategia richiede tempo, costanza e sforzo, ma garantisce anche un ritorno importante.

3) Applica le pratiche Seo di base ai tuoi contenuti

Per ottimizzare il tuo sito web e migliorare il posizionamento nei motori di ricerca, è essenziale applicare alcune pratiche SEO di base. Ecco alcuni suggerimenti chiave:

1. Titoli e Meta Descrizioni: Assicurati che ogni pagina del tuo sito abbia un titolo unico e una meta descrizione che descrivano accuratamente il contenuto. Usa parole chiave rilevanti in entrambi.

2. URL Semplici e Descrittivi: Crea URL leggibili e descrittivi che contengano parole chiave. Evita URL troppo lunghi o pieni di caratteri speciali.

3. Struttura del Contenuto: Utilizza titoli (H1, H2, H3) per suddividere il contenuto in sezioni leggibili. Questo aiuta sia gli utenti che i motori di ricerca a comprendere la struttura del contenuto.

4. Ottimizzazione delle Immagini: Utilizza tag alt descrittivi per tutte le immagini e comprimi le immagini per ridurre i tempi di caricamento della pagina.

5. Link Interni ed Esterni: Aggiungi link interni per collegare le pagine correlate all’interno del tuo sito e link esterni a risorse autorevoli. Questo migliora l’usabilità e l’autorità del tuo sito.

6. Contenuti di Qualità: Crea contenuti originali, informativi e di valore per i tuoi utenti. Evita il contenuto duplicato e aggiorna regolarmente il tuo sito.

7. Mobile-Friendly: Assicurati che il tuo sito sia ottimizzato per i dispositivi mobili. Un design responsive è essenziale per una buona esperienza utente su tutti i dispositivi.

8. Velocità del Sito: Ottimizza la velocità del tuo sito. Pagine che si caricano velocemente migliorano l’esperienza dell’utente e il ranking nei motori di ricerca.

Applicando queste pratiche SEO di base, potrai migliorare la visibilità del tuo sito web nei motori di ricerca, attirando più visitatori e potenziali clienti.

Utilizzare Rank Math per le Pratiche SEO di Base

Rank Math è un plugin SEO completo che può aiutarti a implementare queste pratiche in modo efficace. Per installarlo, se hai confidenza con l'iterfaccia di WordPress, non dovresti impiegarci molto tempo.

Vai su Aggiungi Pluign, digita Rank Math (1) nel campo di ricerca, clicca su Installa ora (2) e poi su Attiva:

Rank Math

Ecco come utilizzarlo:

1. Configurazione Iniziale: Segui la configurazione guidata di Rank Math per impostare i parametri SEO di base del tuo sito, inclusi titoli e meta descrizioni.

Rank Math01

2. Analisi SEO: Utilizza la funzione di analisi SEO di Rank Math per esaminare ogni pagina del tuo sito. Questo strumento ti fornirà suggerimenti su come migliorare i contenuti, l’uso delle parole chiave e la struttura del sito.

3. Ottimizzazione dei Contenuti: Rank Math ti consente di aggiungere facilmente tag alt alle immagini, suggerire miglioramenti ai titoli e ottimizzare la leggibilità del contenuto.

4. Gestione dei Link: Con Rank Math, puoi gestire i link interni ed esterni in modo più efficiente, migliorando la navigazione e l’autorità del sito.

5. Mobile SEO: Il plugin offre strumenti per ottimizzare il tuo sito per i dispositivi mobili, assicurando che il design sia responsive e le pagine si carichino velocemente su tutti i dispositivi.

6. Monitoraggio delle Prestazioni: Rank Math include strumenti per monitorare le prestazioni del sito, inclusi tempi di caricamento e posizionamento nei motori di ricerca, aiutandoti a mantenere il sito ottimizzato.

L'immagine che segue, è un po' il nucleo del plugin Rank Math. Spostandoti sulla singola pagina o articolo da ottimizzare, in alto a destra trovi l'iconcina (1) che ti consente di richiamare le funzionalità principali.

Rank Math 02

Se poi clicchi su Modifica snippet (2) apparirà un box (3) dove poter modificare il tag title, la url e la meta description della pagina. Al punto 4 invece, troverai i suggerimenti del plugin per ottimizzare nel migliore dei modi il contenuto della pagina.

Implementando queste funzionalità di Rank Math, potrai migliorare ulteriormente l’efficacia delle tue pratiche SEO di base e ottenere risultati migliori nei motori di ricerca.

4) Crea un contenuto virale

Lo sapevi che ci sono dei contenuti in grado di generare un sacco di traffico praticamente in tempo reale?

Sì, d’accordo, non è semplice, ma con alcuni accorgimenti, è possibile utilizzare questa strategia e adattarla a qualsiasi tipo di blog.

Organizzare e lanciare un giveaway, così si chiama in inglese, è un metodo noto tra i marketer più esperti e può far impennare non solo il traffico, ma anche le iscrizioni alla tua newsletter.

Ma come funziona un giveaway?

Un giveaway è una sorta di concorso (contest in inglese, tanto per continuare ad utilizzare i termini più appropriati) in cui offri un premio in cambio di un’azione specifica da parte degli utenti, come iscriversi alla newsletter, condividere il post sui social media, o commentare sul blog.

Questa interazione genera un forte coinvolgimento e, se ben pianificata, può far sì che il tuo contenuto diventi virale.

Ecco alcuni passaggi fondamentali per organizzare un giveaway di successo:

1. Scegli il premio giusto

Il premio deve essere attraente per il tuo pubblico target. Può trattarsi di un prodotto, un servizio, o un’esperienza che sia rilevante e di valore per loro. Riprendendo l'esempio che abbiamo utilizzato prima (alimentazione sana) potrebbe essere un ebook dal titolo "Le 10 regole d'oro per una sana alimentazione".

2. Definisci le Regole del Concorso:

Stabilisci delle regole chiare e semplici da seguire. Ad esempio, per partecipare, gli utenti potrebbero dover lasciare un commento, condividere il tuo post sui social media, o iscriversi alla tua newsletter.

3. Promuovi il Giveaway:

Utilizza tutti i canali a tua disposizione per promuovere il giveaway: social media, newsletter, blog post, e collaborazioni con influencer. Maggiore sarà la visibilità, maggiori saranno le probabilità di successo.

Creare Contenuti Virali

4. Utilizza una Piattaforma per Giveaway:

Esistono diverse piattaforme che possono aiutarti a gestire il tuo giveaway in modo professionale, come Rafflecopter, Gleam o KingSumo. Questi strumenti ti permettono di creare widget personalizzati, tracciare le partecipazioni e selezionare i vincitori in modo trasparente. Se invece vuoi utilizzare un plugin per WordPress, allora ti consiglio di prendere in considerazione Rafflepress.

5. Interagisci con i Partecipanti:

Mantieni alta l’attenzione e l’entusiasmo interagendo con i partecipanti durante tutto il periodo del concorso. Rispondi ai loro commenti, condividi aggiornamenti e ricorda loro di partecipare.

6. Analizza i Risultati:

Al termine del giveaway, analizza i risultati per capire cosa ha funzionato e cosa no.

Quante persone hanno partecipato?

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Quanto traffico ha generato?

Quante nuove iscrizioni alla newsletter hai ottenuto?

Queste informazioni ti saranno utili per migliorare le tue future campagne di marketing.

Implementare un giveaway richiede un certo impegno, ma i benefici in termini di traffico e coinvolgimento possono essere notevoli.

Prova a sperimentare con diverse tipologie di premi e meccaniche di partecipazione per trovare la formula che funziona meglio per il tuo pubblico.

5) Aggiungi notifiche push del browser

Notifiche Push Del Browser
Fonte Immagine: brevo.com

Ti è mai capitato di visitare una pagina, o un sito e veder comparire una piccolo pop up con scritto qualcosa come RIMANI AGGIORNATO?

Ecco, stiamo parlando proprio di questo, delle notifiche push.

Per aumentare l'interazione degli utenti con contenuti testuali e visivi, le app installate sul proprio smartphone, fin dalla loro diffusione, hanno introdotto questa nuova funzione.

Con le notifiche push, sarai in grado di comunicare ai tuoi lettori le novità sul tuo sito come nuovi articoli o aggiornamenti. L'effetto di queste notifiche sarà quello di spingere i tuoi lettori a tornare sul sito e a interagire con esso.

L'aspetto importante è che con questo sistema di notifiche sarai in grado di avviare tutti coloro che hanno abilitato le tue notifiche push anche se non stanno navigando il tuo sito.

Se ti stai chiedendo quali piattaforme forniscono questo servizio, anche gratuitamente, allora ti consiglio queste:

Onesignal: OneSignal è la soluzione di coinvolgimento dei clienti leader di mercato per notifiche push, e-mail, SMS, messaggistica in-app e attività live.

WonderPush: Notifiche push illimitate per iOS, Android e Web a partire da 1€/mese

PushEngage: PushEngage è il miglior servizio di notifiche push al mondo che funziona sia su browser desktop che su dispositivi mobili, scelto da oltre 25.000 clienti soddisfatti!

Implementare le notifiche push è un processo relativamente semplice che può essere svolto utilizzando piattaforme come OneSignal, WonderPush o PushEngage.

Una volta configurate, queste notifiche possono aumentare significativamente la frequenza di ritorno dei visitatori al tuo sito e migliorare l’engagement complessivo.

Questo avviene perché gli utenti ricevono aggiornamenti tempestivi e pertinenti, anche quando non stanno attivamente navigando sul tuo sito, mantenendo alta l’attenzione e l’interesse per i tuoi contenuti.

6) Aggiorna in modo costante i tuoi contenuti

Aggiornamento Contenuti

Un sito web non è un contenitore statico, ma piuttosto qualcosa che deve evolversi e adattarsi nel tempo.

Una delle strategie più efficaci per aumentare le visite al tuo sito è quella di aggiornare costantemente i tuoi contenuti.

Questo non significa semplicemente aggiungere nuovi articoli, ma anche rivedere e migliorare quelli esistenti.

Quando pubblichi un nuovo contenuto, esso può attrarre un buon numero di visitatori iniziali.

Tuttavia, col passare del tempo, può diventare obsoleto o meno rilevante.

Rivedere i vecchi articoli e aggiornarli con informazioni nuove e pertinenti può riportarli in cima ai risultati di ricerca, attirando nuovamente l’attenzione dei lettori.

Inoltre, Google e altri motori di ricerca premiano i siti che dimostrano di essere aggiornati e attivi, migliorando il loro posizionamento.

Un altro aspetto fondamentale dell’aggiornamento dei contenuti riguarda la correzione di eventuali errori. Può trattarsi di errori grammaticali, di formattazione o di link rotti.

Un sito privo di errori non solo offre una migliore esperienza utente, ma dimostra anche professionalità e cura.

Quando aggiorni un articolo, puoi anche prendere in considerazione l’aggiunta di nuove sezioni o la modifica di quelle esistenti per riflettere le tendenze attuali o nuovi sviluppi nel tuo settore.

Ad esempio, se gestisci un blog di tecnologia, potresti voler aggiornare un articolo sulle migliori pratiche di sicurezza informatica includendo le ultime minacce e le tecniche di difesa più recenti.

Non dimenticare di ottimizzare i contenuti per la SEO ogni volta che li aggiorni.

Questo include l’inserimento di parole chiave pertinenti, la revisione dei meta tag e delle descrizioni, e l’ottimizzazione delle immagini con tag alt descrittivi.

Anche piccole modifiche possono avere un grande impatto sul posizionamento del tuo sito nei risultati di ricerca.

Un’altra strategia utile è quella di aggiornare i contenuti stagionalmente o in occasione di eventi speciali.

Ad esempio, se gestisci un blog di moda, potresti aggiornare i tuoi articoli sulle tendenze estive all’inizio di ogni stagione estiva.

Questo non solo rende i contenuti più rilevanti per i tuoi lettori, ma può anche attirare un traffico significativo durante i periodi di punta.

7) Fai Guest Posting in modo regolare

Con il termine Guest Posting (o Guest Blogging) si intende quell'attività che prevede la pubblicazione di articoli scritti da te su siti terzi.

Si tratta di una strategia che garantisce diversi vantaggi come ad esempio quello di far diffondere il tuo brand, aumentare la tua audience, costruire autorevolezza per il tuo sito grazie alla pubblicazione di backlink, e ovviamente, garantire un flusso extra di traffico.

Non si tratta certo di una novità, fare guest posting è una strategie datata e utilizzata da molti, ma che ha ancora i suoi grandi benefici.

Infatti, si tratta di una strategia che consente di dimostrare la propria conoscenza della materia trattata e le proprie competenze.

Se pratichi questa strategia da tempo, saprai certamente che alcuni blog e siti importanti, anche della tua nicchia, accettano articoli scritti da altri. Se invece non ne conosci, allora ecco un modo per scoprirli.

Vai su Google e scrivi: "NICCHIA" + "KEYWORD"

Dove per al posto di NICCHIA, puoi utilizzare una parola legata alla tua nicchia (esempio: fotografia), mentre al posto di keyword utilizza una di queste combinazioni:

“scrivi per noi”
“guest post”
"invia guest post"
“contribuisci al nostro sito”
“cercasi guest post”

Scrivi Per Noi

Come vedi dall'immagine precedente, troverai tante opportunità di collaborazione.

8) Collaborazioni con Influencer

Collaborazioni con Influencer
Collaborazioni con Influencer

Una strategia potente e spesso sottovalutata è la collaborazione con influencer che hanno costruito una solida reputazione e un seguito fedele sui social media o su altre piattaforme online.

Per questo, gli influencer, possono diventare alleati preziosi per aumentare la visibilità del tuo sito.

Quando pensiamo agli influencer, spesso ci vengono in mente figure con milioni di follower, ma non è necessario puntare così in alto.

Anche micro-influencer, con un seguito più contenuto ma altamente ingaggiato, possono fare una grande differenza.

L’importante è scegliere influencer il cui pubblico corrisponde al tuo target di riferimento.

Collaborare con influencer significa entrare in una rete di fiducia già consolidata.

Gli influencer hanno già fatto il lavoro difficile: hanno costruito una relazione basata sulla fiducia con il loro pubblico, e quando raccomandano qualcosa, i loro follower tendono a prestare attenzione.

Quando un influencer parla del tuo sito, non solo aumenta la tua visibilità, ma anche la tua credibilità.

Iniziare una collaborazione con un influencer richiede una strategia ben ponderata. Il primo passo è identificare gli influencer che meglio si allineano con il tuo brand e i tuoi valori.

Cerca persone che parlano degli stessi argomenti trattati sul tuo sito e che condividono una visione simile.

Un modo efficace per trovare influencer rilevanti è utilizzare strumenti di monitoraggio dei social media o semplicemente esplorare hashtag pertinenti alla tua nicchia.

Una volta identificati gli influencer potenziali, il passo successivo è stabilire un contatto.

È fondamentale approcciare gli influencer con una proposta chiara e allettante.

Spiega loro perché il tuo sito potrebbe interessare al loro pubblico e come pensi di poter collaborare in modo vantaggioso per entrambi.

Ricorda, la trasparenza e l’autenticità sono chiave. Gli influencer ricevono molte proposte, quindi assicurati che la tua si distingua per personalizzazione e rilevanza.

Ci sono vari modi in cui gli influencer possono aiutarti a promuovere il tuo sito.

Possono scrivere recensioni, condividere i tuoi contenuti sui loro profili social, o creare contenuti sponsorizzati che includano menzioni del tuo sito.

Video, storie su Instagram, post su blog, o anche semplici tweet possono generare un notevole incremento di traffico verso il tuo sito.

È importante concordare chiaramente i termini della collaborazione, inclusi i tempi e le modalità di pubblicazione.

Un altro aspetto cruciale delle collaborazioni con influencer è il monitoraggio e la misurazione dei risultati. Non basta lanciare una campagna e sperare nel meglio.

Utilizza strumenti analitici per tracciare l’incremento di traffico, le conversioni e l’engagement generato dalla collaborazione.

Questi dati non solo ti diranno se la campagna è stata un successo, ma ti forniranno anche preziose indicazioni per future collaborazioni.

Ricorda che le collaborazioni con influencer non devono essere eventi isolati.

Costruire relazioni a lungo termine con influencer che apprezzano e supportano il tuo brand può portare a partnership continuative e a un supporto duraturo.

Questi rapporti duraturi non solo aumentano la visibilità del tuo sito nel tempo, ma contribuiscono anche a costruire una comunità fedele e impegnata attorno al tuo brand.

9) Avvia una Campagna Ads su Facebook

Facebook Ads

Quest'ultima strategia non è gratuita!

Lo evidenzio subito perché, se vuoi adottare questo metodo, devi assolutamente avere un budget, grande o piccolo che sia, che puoi investire tranquillamente, senza che ti pesi.

L'importo lo decidi tu, facendo delle simulazioni all'interno del pannello di Facebook Ads riceverai in tempo reale, e prima di avviare ufficialmente la campagna, quale è il costo finale e soprattutto la stima dell'audience con cui andrai a interagire.

Condividere il proprio indirizzo web su qualche post su Facebook, non garantisce un flusso costante e importante di visitatori, garantito!

Studi dimostrano che se il tuo ultimo post ha avuto scarsi risultati, l’audience dei post successivi tende a diminuire.

Al contrario, se un post ha avuto successo e molta interazione, l’audience dei post successivi tende ad aumentare.

In questo caso di parla di Effetto Domino.

Come è possibile sfruttare questo effetto a proprio vantaggio?

Con le Ads su Facebook.

In alcuni casi, sfruttando questo strumento, è stato dimostrato come i post di un'account o di una pagina su Facebook ottengano un aumento di visibilità e di traffico che può superare anche il 300%.

Se desideri aumentare il tuo traffico con le inserzioni di Facebook, segui questi suggerimenti:

Per prima cosa, è essenziale conoscere il tuo pubblico.

Utilizza gli strumenti di targeting di Facebook per definire con precisione chi sono le persone a cui vuoi mostrare le tue inserzioni.

Puoi segmentare il pubblico in base a età, interessi, comportamenti e persino dati demografici.

Questa precisione ti permette di mostrare le tue Ads solo a chi è veramente interessato ai tuoi contenuti, ottimizzando così il budget e massimizzando l’efficacia della campagna.

Un’altra strategia vincente è quella di creare contenuti accattivanti e di alta qualità per le tue Ads.

Le immagini e i video di alta qualità attirano l’attenzione e incoraggiano gli utenti a interagire con il tuo post.

Avere un testo chiaro, conciso e persuasivo è altrettanto importante.

Assicurati di includere una call to action chiara, che spinga gli utenti a cliccare sul link, visitare il tuo sito o iscriversi alla tua newsletter.

Le Ads su Facebook ti permettono anche di testare diverse varianti dei tuoi annunci attraverso la funzionalità di A/B testing.

Puoi creare più versioni di un annuncio con piccole variazioni, come un’immagine diversa, un testo modificato o un target leggermente variato.

Monitorando le prestazioni di ciascuna versione, puoi identificare quale funziona meglio e concentrare il budget sulle Ads più efficaci.

È importante anche monitorare costantemente le prestazioni delle tue campagne.

Facebook Ads Manager ti offre una serie di metriche dettagliate che ti permettono di vedere quante persone hanno visualizzato le tue Ads, quante hanno cliccato e quante hanno effettuato un’azione sul tuo sito.

Questi dati sono cruciali per capire cosa sta funzionando e cosa no, e per fare eventuali aggiustamenti in tempo reale.

Un altro aspetto da considerare è la frequenza delle tue Ads. Non è solo questione di mostrare il tuo annuncio una volta, ma di mantenere una presenza costante.

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Tuttavia, attenzione a non esagerare, poiché mostrare troppe volte lo stesso annuncio può risultare fastidioso per gli utenti. Trovare il giusto equilibrio è fondamentale per mantenere alta l’attenzione senza risultare invasivi.

Infine, considera di integrare le Ads su Facebook con altre strategie di marketing digitale, come l’email marketing o le campagne SEO.

Un approccio integrato ti permette di raggiungere il tuo pubblico attraverso diversi canali, aumentando così le possibilità di conversione.

Ivan Messina
ivan
Con oltre 10 anni di esperienza nel web hosting, lavora ogni giorno per migliorare il servizio e riservare attenzione a ogni singolo cliente.

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