Web Hosting Logo
Login
Novità:
Il tuo hosting professionale da 25 anni ha una nuova gestione! WebHosting.it è adesso parte di SupportHost

Attivare il debug in WordPress: come procedere, guida completa

Attivare il debug in WordPress: come procedere, guida completa
Attivare il debug in WordPress: come procedere, guida completa

Come certamente saprai, la piattaforma WordPress si distingue come uno strumento indispensabile per la creazione e la gestione di siti web. Con la sua flessibilità e una vasta gamma di funzionalità, WordPress permette agli utenti di creare siti web personalizzati adatti a qualsiasi necessità.

Tuttavia, come con qualsiasi tecnologia complessa, possono sorgere degli errori che ostacolano le prestazioni ottimali del sito. Qui entra in gioco l'importanza del debug in WordPress, un processo essenziale per mantenere il tuo sito web in buona salute.

Il debug in WordPress consente di identificare ed eliminare gli errori, garantendo che il tuo sito funzioni senza intoppi. Attivare il debug in WordPress è un passo critico per qualsiasi sviluppatore o amministratore di sito che voglia assicurarsi di fornire la migliore esperienza possibile agli utenti.

Questa guida esplorerà i metodi più efficaci per attivare il debug, offrendo soluzioni sia per principianti che per utenti avanzati. Che tu scelga di utilizzare un plugin come WP Debugging per semplificare il processo o di modificare direttamente il file wp-config.php per un controllo completo, il nostro obiettivo è fornirti tutte le informazioni necessarie per sfruttare al meglio questa funzionalità.

Esaminare il file debug.log diventa cruciale una volta attivato il debug, poiché fornisce una panoramica dettagliata degli errori che potrebbero rallentare o compromettere il tuo sito. Questa guida non solo ti mostrerà come attivare e gestire il debug mode, ma anche come disattivarlo correttamente una volta che gli errori sono stati risolti, assicurando che il tuo sito rimanga sicuro e performante.

Attraverso l'uso di strumenti di debugging avanzati, come Query Monitor e New Relic, potrai addentrarti ancora più a fondo nell'analisi del tuo sito, scoprendo non solo errori ma anche opportunità di ottimizzazione per migliorare le prestazioni e la sicurezza.

Iniziare con il debug in WordPress può sembrare un compito arduo, ma con le giuste informazioni e strumenti, diventa un processo gestibile che può significativamente migliorare la qualità del tuo sito web. Seguici in questa guida completa per scoprire come attivare il debug in WordPress e trasformare gli errori in opportunità di crescita e miglioramento.

Come attivare il debug in WordPress

Attivare il debug in WordPress è un passo fondamentale per diagnosticare e risolvere problemi di varia natura che possono affliggere il tuo sito. Questa sezione della guida ti illustrerà due metodi principali per attivare questa funzionalità: l'uso di un plugin specifico per il debug e l'intervento manuale sul file wp-config.php. Entrambe le soluzioni sono valide, ma si rivolgono a utenti con livelli di esperienza differenti.

Prova gratis e senza impegno uno dei nostri piani hosting per 14 giorni. Non è richiesto nessun dato di pagamento!

Prova gratis

Utilizzo del Plugin WP Debugging

Per chi si avvicina per la prima volta al mondo del debug o per chi preferisce soluzioni rapide e senza troppi interventi tecnici, l'uso del plugin WP Debugging è la strada consigliata. Questo plugin è progettato per semplificare il processo di attivazione del debug in WordPress, evitando di dover modificare direttamente i file del sito. Ecco come procedere:

1 - Installazione del Plugin: Accedi alla dashboard di WordPress, vai su "Plugin" > "Aggiungi nuovo" e cerca "WP Debugging". Installa e attiva il plugin trovato.

Digita Wp Debugging nel campo di ricerca per trovare il plugin. Cliccan installa e poi attiva.
Digita Wp Debugging nel campo di ricerca per trovare il plugin. Cliccan installa e poi attiva.

2 - Configurazione: Una volta attivato, WP Debugging opera automaticamente configurando le impostazioni di debug ottimali per il tuo sito. Tuttavia, puoi visitare "Strumenti" > "WP Debugging" per personalizzare ulteriori opzioni se necessario.

Wp Debugging Plugin 02

Modifica Manuale del File wp-config.php

Per gli utenti più esperti o per coloro che desiderano avere un controllo più diretto e dettagliato sulle operazioni di debug, la modifica manuale del file wp-config.php rappresenta la scelta migliore. Questa procedura richiede l'accesso ai file del server tramite FTP o il gestore file del tuo servizio di hosting. Ecco i passaggi da seguire:

1 - Accesso ai File del Sito: Utilizza un client FTP o il gestore file del tuo hosting per accedere alla directory principale di WordPress dove è situato il file wp-config.php.

2 - Modifica del File wp-config.php: Apri il file wp-config.php con un editor di testo adatto. Prima della riga che recita "/* That's all, stop editing! Happy blogging. */", aggiungi il seguente codice:

define( 'WP_DEBUG', true );

Questo codice attiva la modalità debug. Per salvare i log degli errori in un file senza mostrarli a schermo, aggiungi anche:

define( 'WP_DEBUG_LOG', true ); define( 'WP_DEBUG_DISPLAY', false ); @ini_set( 'display_errors', 0 );

3 - Salvataggio e chiusura: dopo aver inserito il codice, salva le modifiche al file wp-config.php e chiudilo. Le modifiche avranno effetto immediatamente.

Indipendentemente dal metodo scelto, ricorda che il debug dovrebbe essere attivato temporaneamente per identificare e risolvere specifici problemi. Una volta completata la fase di diagnosi e risoluzione, è buona pratica disattivare il debug per evitare impatti sulla performance del sito e potenziali esposizioni di messaggi di errore agli utenti del tuo sito.

Analisi degli Errori e dei Log

Attivare Debug WordPress per avere accesso agli Errori tramite il file debug.log
Attivare Debug WordPress per avere accesso agli Errori tramite il file debug.log

Una volta attivato il debug in WordPress, capire come interpretare i log degli errori diventa fondamentale per risolvere i problemi del tuo sito. La funzione WP_DEBUG_LOG gioca un ruolo cruciale in questo processo, poiché permette di salvare tutti gli errori in un file di log, rendendo la loro analisi significativamente più gestibile.

L'Importanza di WP_DEBUG_LOG

Attivare WP_DEBUG_LOG significa che ogni volta che WordPress incontra un errore, un avviso o una notifica, questi vengono registrati in un file chiamato debug.log. Questo file si trova nella directory wp-content del tuo sito WordPress.

L'utilizzo di WP_DEBUG_LOG non solo aiuta a mantenere il frontend del tuo sito pulito da messaggi di errore potenzialmente imbarazzanti o dannosi, ma fornisce anche un registro storico degli errori che puoi consultare in qualsiasi momento.

Accesso e lettura del file debug.log

Per accedere al file debug.log, dovrai collegarti al tuo sito via FTP oppure tramite la funzionalità gestore file (o file manager) fornito dal pannello di controllo fornito dal tuo servizio di hosting.

WebHosting.it fornisce a tutti i propri clienti il pannello di controllo cPanel.

Una volta nella directory wp-content, cerca il file debug.log. Apri questo file con un editor di testo per iniziare l'analisi.

Interpretazione dei Log degli Errori

La lettura del file debug.log può sembrare scoraggiante all'inizio, ma con qualche indicazione, diventerà un processo più chiaro:

  • Identifica l'errore: gli errori sono spesso preceduti da una descrizione che ne indica la natura, come "Fatal error" o "Warning". Questo ti aiuta a capire la gravità del problema.
  • Percorso del file e numero di linea: ogni errore è seguito dal percorso del file e dal numero di linea dove l'errore è stato rilevato. Questo è cruciale per localizzare esattamente dove intervenire per risolvere il problema.
  • Messaggio di errore: la descrizione dell'errore ti fornirà dettagli specifici sul problema. A volte potrebbe essere necessario fare una ricerca su internet per capire meglio come risolvere questi errori.

Azioni correttive

Attivare Debug WordPress: come risolvere gli errori nel modo corretto
Attivare Debug WordPress: come risolvere gli errori nel modo corretto

Dopo aver identificato gli errori, il passo successivo è correggerli. Questo può variare da semplici modifiche al codice, ad aggiornamenti di plugin o temi. In alcuni casi, potrebbe essere necessario contattare lo sviluppatore di un plugin o di un tema per risolvere il problema.

Prova gratis e senza impegno uno dei nostri piani hosting per 14 giorni. Non è richiesto nessun dato di pagamento!

Prova gratis

Per evitare di arrivare ad un punto in cui è difficile riuscire rapidamente a comprendere l'errore e ad apportare i giusti correttivi, consigliamo vivamente di seguire questi step fondamentali:

  • Monitoraggio regolare: anche se il tuo sito sembra funzionare correttamente, controllare periodicamente il file debug.log può aiutarti a identificare e risolvere i problemi prima che diventino seri.
  • Mantenere il sito aggiornato: molti errori sono risolti con gli aggiornamenti rilasciati dagli sviluppatori di WordPress, plugin e temi.
  • Backup regolari: prima di apportare modifiche basate sui log degli errori, assicurati di avere un backup recente del tuo sito. Questo ti permetterà di ripristinare facilmente lo stato precedente in caso di errori durante le modifiche.

Ricorda, la capacità di leggere e interpretare i log degli errori è una competenza preziosa per qualsiasi amministratore di sito WordPress. Con pratica e pazienza, sarai in grado di navigare attraverso questi messaggi e mantenere il tuo sito in perfette condizioni operative.

Ecco alcuni esempi di ciò che potresti trovare nel tuo file debug.log e come interpretarli:

Esempio 1: Warning di PHP

PHP Warning: call_user_func_array() expects parameter 1 to be a valid callback, function 'nome_funzione_non_esistente' not found or invalid function name in /percorso/wp-includes/class-wp-hook.php on line 287

Questo è un avviso di PHP che indica che una funzione richiamata tramite call_user_func_array() non esiste o non è valida. Questo può accadere se hai aggiunto un hook o un filtro in functions.php del tuo tema o in un plugin e hai fatto riferimento a una funzione che non è stata definita. Per risolvere, verifica il nome della funzione e assicurati che sia definita correttamente nel tuo codice.

Esempio 2: Fatal Error per memoria esaurita

PHP Fatal error: Allowed memory size of 536870912 bytes exhausted (tried to allocate 20480 bytes) in /percorso/wp-includes/plugin.php on line 600

Questo errore indica che il sito ha superato il limite di memoria PHP consentito per l'esecuzione. Questo può accadere quando un plugin, un tema o uno script personalizzato richiede più memoria di quella disponibile. Per risolvere, puoi aumentare il limite di memoria PHP nel file wp-config.php aggiungendo define('WP_MEMORY_LIMIT', '256M');, oppure disattivando temporaneamente i plugin uno per uno per identificare il colpevole.

Esempio 3: Notice di Variabile Indefinita

PHP Notice: Undefined variable: variabile_non_definita in /percorso/wp-content/themes/tuo-tema/functions.php on line 75

Questo avviso indica che nel file specificato si sta tentando di utilizzare una variabile che non è stata definita. Anche se i notice non interrompono l'esecuzione del sito come i fatal error, indicano spesso parti del codice che potrebbero essere migliorate per evitare comportamenti imprevisti. Per correggere, assicurati che tutte le variabili siano definite prima di essere utilizzate.

Come approcciare la risoluzione

In generale, quando incontri errori nel file debug.log, il primo passo è identificarne la fonte, che può essere un tema, un plugin o uno script personalizzato. Da lì, puoi:

  • Consultare la documentazione specifica del tema o del plugin.
  • Cercare l'errore su internet per trovare soluzioni comuni.
  • Disattivare i plugin uno alla volta per trovare il colpevole, se l'errore è causato da un plugin.
  • Rivolgerti a forum di supporto di WordPress o a un professionista, se non riesci a risolvere il problema da solo.

Ricordati sempre di fare un backup del sito prima di apportare modifiche, per poter ripristinare lo stato precedente in caso di errori.

Disattivazione del Debug Mode

Disattivare il Debug di WordPress una volta risolti i problemi del sito
Disattivare il Debug di WordPress una volta risolti i problemi del sito

Dopo aver risolto gli errori sul tuo sito WordPress attraverso il debug, è essenziale procedere con la disattivazione del debug mode. Mantenere attivo il debug su un sito in produzione può avere implicazioni negative sia per la sicurezza che per le prestazioni del sito.

Ecco come disattivare correttamente il debug mode in WordPress, garantendo che il tuo sito resti protetto e funzionale.

Disattivazione tramite Plugin

Se hai attivato il debug mode utilizzando il plugin WP Debugging o un altro plugin di debug, la disattivazione è semplice:

  1. Accedi alla Dashboard di WordPress: vai nella sezione "Plugin".
  2. Disattiva il Plugin: localizza il plugin di debug che hai utilizzato per attivare il debug mode e clicca su "Disattiva".
  3. Verifica: controlla il tuo sito per assicurarti che il debug mode sia effettivamente disattivato e che non appaiano messaggi di errore o avvisi.

Disattivazione manuale tramite wp-config.php

Se hai attivato il debug mode modificando il file wp-config.php, dovrai seguire questi passaggi per disattivarlo:

  1. Accedi ai file del sito: utilizza un client FTP o il gestore file del tuo hosting per accedere alla directory principale di WordPress.
  2. Modifica il file wp-config.php: apri il file wp-config.php con un editor di testo. Cerca le righe di codice che hai aggiunto o modificato per attivare il debug mode.
  3. Disattiva il Debug Mode: per disattivare completamente il debug mode, puoi:
    • Rimuovere le righe di codice relative al debug, oppure
    • Impostare define('WP_DEBUG', false); per disattivare il debug mode. Se hai aggiunto altre righe per WP_DEBUG_LOG o WP_DEBUG_DISPLAY, assicurati di modificarle di conseguenza o di rimuoverle.
  4. Salva e sarica il file: dopo aver fatto le modifiche, salva il file e caricalo sul server sostituendo la versione precedente.

Importanza della Disattivazione del Debug Mode

Lasciare attivo il debug mode in un ambiente di produzione può esporre informazioni sensibili attraverso i messaggi di errore, che potrebbero essere sfruttate per attacchi al tuo sito. Inoltre, il debug mode può influenzare negativamente le prestazioni del sito, rallentando il caricamento delle pagine a causa dell'elaborazione aggiuntiva necessaria per registrare gli errori.

Assicurati sempre di disattivare il debug mode una volta completata la fase di diagnosi e risoluzione degli errori. Questa pratica non solo proteggerà il tuo sito da potenziali vulnerabilità di sicurezza, ma contribuirà anche a mantenere le prestazioni ottimali, assicurando così una migliore esperienza per gli utenti del tuo sito.

Ricorda che la manutenzione regolare e l'adozione di buone pratiche di sicurezza sono fondamentali per il successo e la longevità del tuo sito WordPress.

Strumenti e plugin per il debugging avanzato

Per ottimizzare il debugging in WordPress e ottenere approfondimenti dettagliati sui problemi di prestazione e sicurezza del sito, esistono diversi strumenti e plugin avanzati. Tra questi, Query Monitor e New Relic spiccano per la loro capacità di fornire analisi approfondite e facilitare la risoluzione dei problemi.

Query Monitor

Query Monitor è un plugin gratuito che si rivela uno strumento indispensabile per gli sviluppatori e gli amministratori di siti WordPress. Offre una visione completa delle query al database, degli hook, delle condizioni delle pagine, delle enqueue scripts, degli errori PHP e molto altro.

Il suo punto di forza risiede nella capacità di identificare facilmente le cause dei rallentamenti del sito, grazie alla visualizzazione dettagliata delle query al database e al tracciamento delle funzioni che richiedono più tempo per l'esecuzione.

Per utilizzarlo, basta installarlo dalla directory dei plugin di WordPress e, una volta attivo, Query Monitor inizierà automaticamente a raccogliere dati sulle pagine che visiti, visualizzabili tramite il menu a discesa nella barra degli strumenti di amministrazione.

New Relic

New Relic, invece, è uno strumento di analisi delle prestazioni più complesso, che richiede una licenza. Offre una visione dettagliata del comportamento del tuo sito WordPress a livello di server, consentendo di monitorare le prestazioni in tempo reale, analizzare le transazioni del database, e rilevare i colli di bottiglia nelle prestazioni.

Prova gratis e senza impegno uno dei nostri piani hosting per 14 giorni. Non è richiesto nessun dato di pagamento!

Prova gratis

New Relic è particolarmente utile per siti di grandi dimensioni o ad alta traffico, dove la gestione delle risorse del server diventa critica. Integrare New Relic con WordPress può richiedere un po' più di configurazione rispetto a un plugin come Query Monitor, ma i dati forniti possono essere fondamentali per ottimizzare le prestazioni del sito e migliorare l'esperienza dell'utente.

Utilizzare strumenti avanzati come Query Monitor e New Relic può trasformare il modo in cui gestisci le prestazioni e la sicurezza del tuo sito WordPress, fornendoti dati preziosi per prendere decisioni informate sulla manutenzione e l'ottimizzazione del sito.

Mentre Query Monitor si adatta perfettamente alle esigenze di debugging quotidiane e alla risoluzione di problemi specifici, New Relic offre una soluzione più robusta per il monitoraggio delle prestazioni a lungo termine, rendendoli complementari nell'arsenale di ogni sviluppatore WordPress.

Ivan Messina
ivan
Con oltre 10 anni di esperienza nel web hosting, lavora ogni giorno per migliorare il servizio e riservare attenzione a ogni singolo cliente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Web Hosting Footer Image