NOTA BENE: questo metodo non è più attuale. Abbiamo deciso di lasciare l’articolo solo per memoria storica.
Come indicizzare un sito web? Come si effettua l'indicizzazione di un sito? Quale è il modo migliore per indicizzare un sito su Google? Come fare l'indicizzazione dei siti web?
Queste sono le domande più frequenti che mi capita di leggere su Internet, sui forum o su Facebook quando si ha la necessità di far sapere a Google che il proprio sito esiste. Di consigli ne ho letti molti, alcuni molto validi ed efficaci, ma pochi sono immediati validi come la strategia che vi sto per descrivere. Questa strategia infatti consentirà di indicizzare il proprio sito letteralmente in 60 secondi.
Ecco come!
Attraverso questo articolo spiego esattamente quali sono i passaggi che ho applicato, e quali sono gli elementi (cms e plugin) che servono per ottenere questo tipo di risultato. Premetto che per applicare questa strategia, sarà necessario creare almeno un articolo che contenga un video già pubblicato su Youtube (che non deve essere necessariamente il tuo). Detto questo, il video può essere tolto dall’articolo una volta raggiunto l’obiettivo dell’indicizzazione del sito.
Vai di fretta? Allora guarda questo video che segue, altrimenti continua a leggere.
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Prova gratisOra, siccome il titolo recita “Come indicizzare un sito in 60 secondi. Letteralmente!“, ho deciso di scrivere questo articolo in un modo particolare. Ho scelto cioè di riportare tutte le fasi in modo cronologico con relativi screenshot che illustrano quale è la sequenza delle fasi. Alcuni di questi screenshot mostrano l’ora esatta in cui sono stati effettuati.
Come sarà possibile verificare, sono riuscito a far indicizzare il sito su Google in circa 60 secondi. Per essere ancora più precisi, ho terminato la procedura il giorno 7 Maggio del 2015 alle ore 9, 29 minuti e 53 secondi, avendo poi modo di verificare la presenza su Google del sito alle ore 9 e 31 minuti.
Per ripetere questa esatta strategia sono però necessarie alcune condizioni:
Per questa dimostrazione ho utilizzato un mio sito mai indicizzato prima: mymagia.com
STEP 1: ORE 9 e 26
Come puoi vedere dallo screenshot che segue, ho fatto fatto una semplice ricerca su Google per verificare l’orario.
Ora, con la ricerca che segue, mi assicuro che il sito mymagia.com non sia mai stato indicizzato da Google
Per fare questa verifica utilizzo l’operatore site, grazie al quale riesco a sapere se un sito è indicizzato o meno su Google. Un altro operatore simile è info. Per procedere ho digitato sul campo di ricerche esattamente quello che segue:
site:mymagia.com
La risposta che Google restituisce si spiega da sola.
Per indicizzare un sito su Google, basta anche una sola pagina. Non è necessario creare un sito completo con molte pagine. Nell’esempio che sto mostrando, sono andato addirittura oltre. Per creare questa singola pagina, ho copiato un articolo in inglese e tradotto attraverso Google Translate. Ho copiato poi il testo e incollato senza nessuna correzione sull’unica pagina creata del sito da indicizzare. Alla pagina ho aggiunto un video presente su YouTube , meglio se in tema con l’argomento trattato nella pagina. Il video non deve essere necessariamente il tuo.
STEP 2: ORE 9 e 27
A questo punto si passa alla fase operativa e per fare questo devo installare i plugin che seguono
STEP 3: ORE 9 e 29
Ora che è tutto pronto e configurato, dalla dashboard di WordPress ho cliccato sul menu Statpress per vedere i valori relativi alle visite degli spider, che ovviamente sono nulle in questo momento.
Bene, ora faccio questo passaggio. Sempre dalla dashboard di WordPress clicco sul menu Tools -> Video Sitemap.
Questo mi consente di sfruttare le funzioni del plugin Google XML Sitemap for Videos cliccando sul pulsante “Generate Video Sitemap”. Nella schermata che segue, RICORDATI di cliccare sul link Ping Google.
Questo ti garantisce, come potrai leggere dalla schermata successiva, che a Google è stata notificata l’esistenza dalla tua Sitemap.
Come il testo della pagina specifica, questo non garantisce che lo spider di Google arrivi presto a visitare la tua pagina, ma il più delle volte è così.
Per vedere se lo spider di Google è passato a trovare il nostro sito, vado su Statpress -> Overview. Ecco quello che è successo a me.
BANG!!!!!
Nel giro di pochi secondi (circa 60), lo spider di Google è passato dal mio sito per ben 8 volte.
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Prova gratisNell’immagine che segue viene indicato l’esatto orario di ciascun passaggio.
NOTA BENE: il server che ospita il mio sito è in Inghilterra e quindi in dietro di 1 ora.
Detto questo, il primo passaggio dello spider di Google è stato registrato alle ore 9, 29 minuti e 53 secondi (8:29:53 orario UK), l’ultima alle ore 9, 31 minuti e 01 secondi (8:31:01 orario UK).
STEP 4: ORE 9 e 31
Ora viene il bello, e cioè voglio verificare se il sito suggerito a Google tramite questa strategia viene aggiunto al suo database. Per verificare tutto questo, faccio nuovamente la ricerca fatta all’inizio. Vado sulla home di Google.it e digito questa ricerca
site:mymagia.com
L’immagine che segue è il risultato che ho ottenuto.
Come vedi, sono passati poco più di 60 secondi dal ping fatto a Google e il sito in questione è presente sul suo indice.
Conclusioni
Ho applicato questa strategie decine di volte, e seguendo esattamente le istruzioni appena descritte, sono sempre riuscito ad ottenere dei risultati del tutto simili a questo. Non sempre però Google è così veloce, a volte passano molti minuti, a volte qualche ora. Comunque, ogni volta, nel giro al massimo di qualche ora, il sito risulta correttamente indicizzato.
Lo stesso discorso può essere fatto per un sito più complesso che presente un numero di pagine elevato. Il risultato è lo stesso a patto che tutte le pagine che si vogliono indicizzare contengano un video nel momento in cui viene generata la sitemap XML.
La strategia appena spiegata è una delle tante che è possibile adottare per indicizzare un sito su Google. Ma ce ne sono altre che vado a descrivere. Infatti, una volta che il nostro sito è online, uno dei primi obiettivi è che questo generi traffico. Perché ciò avvenga, è necessario che sia presente nell’indice dei motori di ricerca.
Se da una parte, rendere visibile un sito per keyword specifiche sarà necessario un lavoro di ottimizzazione da parte di un consulente seo, per renderlo visibile con il nome della vostra azienda, sarà un obiettivo molto più semplice e veloce da raggiungere.
Come indicizzare il tuo sito con Google Webmaster Tools
Per far sapere a Google che esiste un nuovo sito, è possibile utilizzare e sfruttare Google Webmaster Tools. Questo strumento consente di segnalare, ovviamente in modo gratuito, l’esistenza di un nuovo sito. Se non avete un account, allora registratevi subito. E’ gratuito.
Una volta attivato il vostro account, potete semplicemente segnalare la vostra sitemap. Cosa è una sitemap? E’ un file che contiene tutti gli indirizzi delle pagine che compongono un sito. Se si utilizza Wordpress, il plugin Google XML Sitemaps crea una sitemap costantemente aggiornata.
Terminata la segnalazione, lo spider di Google visiterà la sitemap e prenderà nota di tutte le pagine che essa include.
Un’altra funzione che in molti sottovalutano, è quella di segnalare direttamente a Google la presenza del vostro sito. Questa è una opzione che può sempre essere sfruttata una volta entrati in Google Webmaster Tools attraverso questo link https://www.google.com/webmasters/tools/submit-url. Inserite l’indirizzo del vostro sito e il gioco è fatto.
Fatti linkare
Questa strategia si spiega da sola. Come è noto, uno dei modi più efficaci per migliorare il posizionamento del proprio sito è quello di ottenere di link da siti autorevoli. Un link presente su un sito autorevole garantisce una veloce indicizzazione del sito di destinazione, anche se questo è del tutto nuovo.
Gli spider dei motori di ricerca, e quindi anche quello di Goolge, tornano quotidianamente a cercare nuovi contenuti sui siti autorevoli (ma anche sui siti non autorevoli….), e nel momento in cui trovano un nuovo link, vanno a recuperare informazione dal sito o dalla pagina di destinazione.
In questo modo, le nuove pagine o i nuovi siti trovati, verranno rapidamente aggiunti al database dei motori di ricerca.
Ora, se sei fortunato è hai un amico che possiede un sito autorevole disposto ad inserire un tuo link, allora questa strategia è semplice da applicare. Se invece non sei così fortunato, puoi sempre applicare questa strategia andando ad inserire un link diretto al sito da indiczzare su dei blog o forum. Nei blog sarà possibile ottenere un link aggiungendo un commento ad un articolo pubblicato, nel caso dei forum è possibile aggiungere il proprio indirizzo nella firma che verrà aggiunta automaticamente ad ogni vostro intervento.
Pinga il tuo indirizzo
Questa strategia non fornisce delle garanzie assolute, tuttavia mi capita di utilizzarla perché sono sicuro che almeno non sia dannosa. E’ molto semplice da mettere in pratica. Tutto quello che va fatto è collegarsi con i siti che seguono e inserire il proprio link. Saranno questi servizi a segnalare la presenza del sito ai motori di ricerca.
Prova gratis e senza impegno uno dei nostri piani hosting per 14 giorni. Non è richiesto nessun dato di pagamento!
Prova gratisRipeto, non aspettatevi risultati eccellenti da questa strategia. Tuttavia per la sua semplicità e facilità d’uso, la propongo come un’alternativa alle altre.
Come vedi di modi per indicizzare un sito web su Google, ce ne sono diversi. Molti altri, come per esempio aggiungere un post a Google +, non sono stati aggiunti a questa pagina. Se ne conosci altri, efficaci e facili da utilizzare, fammelo sapere.
Inoltre, utilizza la sezione commenti, per farmi sapere se hai applicato questa strategie e quali risultati hai ottenuto.